Descrizione
Il vino Rosso di Montalcino della cantina San Polo è caratterizzato dalla ben calibrata unione tra buona struttura a una particolare freschezza, da cui affiora una vivacità di beva. È una bottiglia che anno dopo anno rimane conquista buoni punteggi sulle principali guide di settore non solo italiane. Ciò testimonia la grande costanza del lavoro svolto da San Polo, realtà ilcinese di proprietà della famiglia Allegrini, nome di spicco della viticoltura nazionale, che partendo dal Veneto si è oramai espansa anche in altre regioni italiane. Un’etichetta che valorizza il territorio puntando sulla qualità senza compromessi.
Il Rosso di Montalcino viene realizzato partendo dalle uve di Sangiovese coltivate in parcelle situate a circa 450 metri sul livello del mare. Qui il terroir, esposto verso sud e sud-est, si caratterizza per la presenza nel sottosuolo di una componente argillosa. I grappoli, subito dopo la raccolta manuale, vengono diraspati, e gli acini così ottenuti si avviano a una pressatura soffice. Il mosto fermenta poi in vasche di cemento per 14-16 giorni, svolgendo in seguito la malolattica, in grandi botti di rovere. Si procede quindi con l’affinamento, in cui il vino rimane per 12 mesi in botti di rovere a tostatura leggera dalla capacità di 20 e 40 ettolitri.
Questo Rosso di Montalcino San Polo appare alla vista con una tonalità brillante e luminosa, che ricorda il rubino. Interessante il ventaglio di note che si offre al naso, strutturato con tocchi fruttati e floreali impreziositi da sentori più intensi di tabacco e spezie dolci, rilasciate dal legno durante il periodo di affinamento del vino. In bocca è di buon corpo, con un’anima fruttata e un sorso dal profilo armonico e vellutato. Un’etichetta che preferisce essere assaggiata da “giovane”, ma che al contempo ha anche una buona predisposizione all’invecchiamento, e che può quindi stapparsi fra 3-4 anni, rivelandosi alleata delle future bevute!